COLORI, CURVE E SILENZI NELLA PIANA DI CASTELLUCCIO DI NORCIA
Passando tra giugno e luglio per il Pian Grande di Castelluccio di Norcia, non c’è da stupirsi se i campi si tingono di colori differenti.
Questo è infatti il periodo più importante per questa zona, dove papaveri, margherite, fiordalisi e altri coloratissimi fiori circondano la cittadina, a pochi chilometri di distanza da Norcia, bellissima perla nel cuore della bella e naturale Umbria.
Il sistema degli altipiani di Colfiorito è costituito da sette altipiani collocati ad un’altitudine compresa tra i 750 e gli 900 metri sul livello del mare. Queste sette conche costituiscono il fondo di antichi bacini lacustri che si sono prosciugati sia per cause naturali che per opera dell’uomo.
Il sistema dei piani è racchiuso da numerose cime appenniniche tra cui spicca in altezza la vetta del monte Pennino.
La bellezza dei paesaggi, unitamente a una fitta rete di sentieri, rendono questi luoghi particolarmente interessati per ogni tipo di escursione.
Nei mesi estivi la piana di Castelluccio si colora e lo spettacolo per il motociclista che arriva qui è sublime.
L’ evento è collegato alla coltivazione e alla fioritura della lenticchia, prodotto tipico del luogo insieme alla patata. Si narra che i contadini locali, per preservare i campi e non utilizzare i pesticidi (mantenendo quindi una coltivazione biologica) nei momenti in cui venivano coltivate le lenticchie, hanno sempre lasciato che anche le altre piante prosperassero nei terreni, traendone moltissimi benefici. In questo modo, in attesa della crescita delle lenticchie, le piante infestanti si sono date il cambio, ricreando uno spettacolo floreale naturale, con specie vegetali di diversi colori.
Ecco che allora, in base al periodo, si possono ammirare i papaveri, poi una varietà grezza di camomilla bianca, il leucantemo, la senape selvatica, lo specchio di Venere e il fiordaliso.
Tutto con toni che virano dal bianco al viola dal celeste al rosso.
Ovviamente, come sempre, occorre prestare la giusta attenzione senza calpestare i fiori e ammirare – senza danni – questa esplosione di natura e colori.
Accompagnatori LaSimochevainmoto, Eros Celaia Stefano Mori
Fotografo e drone Armando Flores Rodas